L’oliva di Gaeta dop è leggermente affusolata, colore dal rosa al viola scuro e la polpa si distacca in modo netto dal nocciolo. Il sapore è lievemente amaro ma amabile.Il suo consumo e commercio risale agli antichi greci e al porto di Gaeta. Viene consumata sia da sola che cotta in varie preparazioni.
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Ingredienti per uno stampo da 20 cm
300 gr di calamari puliti
150 gr di olive di Gaeta snocciolate
300 gr di pasta per pizza
100 gr di formaggio dolce a pasta filata
1 spicchio di aglio
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Mezzo peperoncino piccante
1 fetta di pan carrè
250 gr di pomodoro a pezzettoni
Olio extra, sale q.b.
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Preparazione
In una pentola media mettere lo spicchio di aglio e un fondo di olio extra (circa 4 cucchiai) il peperoncino a pezzi e far soffriggere un paio di secondi. Unire i calamari lavati e a fettine e far insaporire.
Sfumare con il vino bianco e unire i pezzettoni di pomodoro. Far cuocere per 35/40 minuti. Stendere la metà della pasta per pizza e foderare uno stampo da 22 cm di alluminio. Riempire con il sugo di polipetti freddi e la fetta di pan carrè sbriciolata (servirà ad assorbire gli umori del sugo). Distribuire il formaggio in superficie (facoltativo) e coprire con il resto della pasta. Far crescere in forno con luce accesa per un paio di ore. Cuocere a forno caldo statico al massimo della temperatura nel ripiano basso per 10 minuti. Dopo spostare la pizza per 15 minuti a metà altezza forno a 220 °. Si gusta sia calda che fredda.