Preparativi in corso per la seconda edizione del premio di poesia “I Versi non scritti…”

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Teverola (Caserta) – Dopo il successo della “prima volta” è quasi tutto pronto per la seconda edizione del Premio Nazionale di Poesia “Forchia – I versi non scritti”. Durante e dopo l’edizione di esordio ci sono stati molti commenti positivi sul premio, sia per quanto riguarda l’alto numero dei partecipanti sia per l’elevata qualità delle opere presentate in concorso.

A trionfare nel 2017 nella categoria poesia italiana è stata la cosentina Cecilia Minisci con “Oriente che muori”, ma sono stati molti i poeti (alcuni giovanissimi) che hanno avuto l’opportunità di farsi notare ed apprezzare: tra questi ricordiamo Maria Tirozzi, Tonia Pragliola, Federica Fabozzo e Francesco D’Auria. Tra gli obiettivi del premio occupano infatti un ruolo di spicco proprio il concetto di inclusione e la valorizzazione dei talenti giovani e meno conosciuti.

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La novità più importante del 2018 è probabilmente l’introduzione della sezione poesia in dialetto, che va così ad affiancarsi a quella della poesia in italiano e a quella riservata agli studenti. Ogni informazione per iscriversi è reperibile nel bando pubblicato sul sito www.citytelling.info. L’invio degli elaborati è consentito entro la mezzanotte del 20 maggio 2018.

Anche quest’anno nel corso della cerimonia di premiazione verrà assegnato da parte di Aldo Forchia il premio speciale “Francesco Forchia” ad uno dei poeti che si sia particolarmente distinto.

Ad organizzare il Premio è l’associazione di volontariato “Si Teverola Onlus”. La giuria, presieduta dalla dott.ssa Margherita Fattore, sarà composta da Rina Genovesi, Luisa Prezioso e altre persone che saranno rese note prossimamente.