Oggi è stata presentata la trentaquattresima edizione degli Internazionali Femminili di Tennis Città di Caserta “Trofeo Cogepa” presso la club house del circolo casertano. Il torneo si svolgerà dal 4 all’11 giugno sui campi di terra rossa di via Laviano del circolo del Tennis Club Caserta.
Alla presentazione con il presidente del circolo tennistico organizzatore Fabio Provitera, c’erano la vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale Olga Diana, l’assessore al bilancio ed allo sport del Comune di Caserta Gerardina Martino, la presidente regionale della federtennispadel Virginia Di Caterino, il delegato provinciale del Coni Michele De Simone e Massimo Mazzocchini amministratore delegato della Cogepa main sponsor del torneo.
Il torneo casertano è uno dei sei con sessantamila dollari di montepremi che si svolgono in Italia, gli altri sono programmati a Roma (Circolo Canottieri Tevere ed all’Antico tiro al Volo), Grado, Brescia e Cordenons. La manifestazione tennistica è inserita nell’ambito delle manifestazioni per la “Giornata dello sport” prevista il 4 giugno mattina.
“Oramai i problemi legati alla pandemia sembrano alle spalle – ha dichiarato il Presidente Fabio Provitera – ma dopo la pandemia sono subentrate le difficoltà dovute alla crisi energetica collegata purtroppo agli eventi bellici. Ma proprio nei momenti di difficoltà bisogna affermare i valori positivi, e senz’altro i valori dello sport lo sono. Valori come il rispetto dell’avversario, la perseveranza, la lealtà non esaltarsi nella vittoria e non abbattersi nella sconfitta. Tutti questi valori sono stati di recente anche ricordati dalla campionessa Martina Navrátilová al Foro Italico quando ha ricevuto il premio. Proprio per questo motivo, pur con le difficoltà del momento, il Tennis Club Caserta ha voluto riproporre anche quest’anno un torneo con un montepremi di 60mila dollari.”
Il progetto di riqualificazione del Macrico prevede un’area destinata a strutture sportive per la collettività e il Tennis Club è stato considerato idoneo ad essere ospitato sia per l’affidabilità nella gestione, dimostrata in oltre 60 anni di storia, sia per la funzione educativa che svolge per la collettività e per la sua funzione sociale di integrazione ed inclusione.
“Ovviamente l’iter amministrativo non è facile – ha aggiunto Provitera – però ci risulta che c’è la volontà di operare questa delocalizzazione almeno in una prima area del Macrico nel 2025. Ad ogni modo speriamo che si riesca a concludere in tempi brevi, in modo da poter ambire a traguardi sempre più interessanti.”
Nei giorni conclusivi del torneo, il 10 e 11 giugno, presso la sede del circolo saranno presenti George Donnelly, capo delle operazioni dell’International Tennis Federation ITF World Tennis Tour e i rappresnetanti della Fondazione Telethon con un loro stand che promuoverà le iniziative programmate per il 2023.
“Questo torneo di tennis ogni anno è un’avventura – ha confessato Gianpaolo Papiro – è un obiettivo e un traguardo da raggiungere. Il Torneo Internazionale è una piccola città che si viene a costruire durante questa settimana. Per far muove questa manifestazione servono ogni giorno più di ottanta persone. Un numero importante fatto non da tutti professionisti: raccattapalle, giudici di linea, arbitri, drivers, assistenza medica, assistenza riabilitativa, ufficio stampa, ristorazione, alloggi, ecc.. Questo significa che la settimana del Torneo Internazionale non è solo un torneo che si svolge qui al club ma è il torneo della città e lo facciamo per far vivere una realtà internazionale a tutti i nostri concittadini.”
La sede del Tennis Club Caserta è allestita con una mostra permanente di quadri ed opere ispirate al tennis realizzate dal socio Felice Dell’Aversana; in occasione del torneo, l’artista casertano Gianni Pontillo, ha realizzato una serie di bassorilievi dedicati all’evento tennistico – che verranno poi omaggiati durante la cerimonia conclusiva – ed esporrà per tutta la settimana l’opera dal titolo “Il rito mitraico”.
I premi per le finaliste sono, come di consueto, realizzate dal designer Mario Basile.