Caserta – Medici e infermieri dell’ospedale di Caserta costretti agli straordinari in queste ore particolarmente delicate, in cui al pronto soccorso si sta registrando un afflusso di pazienti fuori dal normale. Il numero di addetti ai lavori dell’ospedale, nonostante il grande impegno, non è sufficiente, almeno per far fronte a queste emergenze, e così la situazione al momento è davvero difficile.
A causa del sovraffollamento del pronto soccorso, questa mattina chi è stato costretto a chiamare il 118 è stato regolarmente assistito in casa ma ha poi dovuto affrontare un altro problema: visto l’enorme lavoro a cui sono sottoposti medici e infermieri e la mancanza di posti nella struttura del capoluogo i sanitari hanno avvertito i parenti dei malati che se questi fossero stati trasportati in ospedale con l’ambulanza molto probabilmente non avrebbero raggiunto il “Sant’Anna e San Sebastiano” ma un’altra struttura della provincia dove la disponibilità al momento era maggiore. Così qualcuno ha accettato che il paziente, pur essendo residente a Caserta, fosse portato altrove, e altri invece hanno preferito, quando possibile, accompagnare il malato al pronto soccorso di Caserta con mezzi propri.
Per avere un quadro più preciso della situazione basta dire che intorno alle 9.30 di questa mattina i pazienti in attesa erano esattamente 40, di cui ben 13 in codice giallo, ovvero persone che pur non rischiando la vita presentano sintomi gravi.