Bisogna inerpicarsi nei vicoli del cuore di Caiazzo per scovare il ristorante “Il Generale“, una vecchia conoscenza per i buongustai casertani. Dal 1988, infatti, il ristorante di Stefano De Matteo – proprietario, chef e sommelier – offre una cucina semplice e tradizionale ma ben studiata e basata sui prodotti tipici dell’alto casertano, in particolare carni, salumi ed ortaggi selezionati.
“Il Generale” è un ristorante di impostazione classica, dotato di due sale ricavate da antichi locali destinati in origine allo stoccaggio dell’acqua e degli alimenti. Sul soffitto sono state conservate le volte in tufo, che rendono l’ambiente suggestivo ed accogliente. Il nome del ristorante è un fiero riferimento alla Battaglia di Caiazzo del 1860, occasione in cui Garibaldi ed i suoi soldati ottennero una memorabile sconfitta.
Lo scorso venerdì 24 marzo, presso il ristorante “Il Generale” di Caiazzo, si è svolto il quinto appuntamento enogastronomico del Concorso “I Piatti tipici del Medio Volturno”, giunto all’ottava edizione.
Il concorso è organizzato dall’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio” allo scopo di valorizzare le ricette ed i prodotti tipici locali mettendo a sistema le eccellenze territoriali rappresentate da imprenditori, ristoratori e dai produttori del settore.
Gli ospiti della serata sono stati accolti con i saluti iniziali del padrone di casa Stefano De Matteo e di Maria Grazia Fiore, presidente della Pro Loco di Caiazzo. Come sempre, la valutazione dei piatti in concorso è stata affidata alla giuria tecnica e alla giuria popolare, che si sono espresse attraverso la compilazione di una scheda tecnica.
Lo chef De Matteo ha portato in tavola un menù completo realizzato con prodotti stagionali dell’area del Medio Volturno:
Come antipasto è stato servito uno sformato di cicoria su vellutata di fagiolo “lenzariello” e pancetta croccante;
Come primo piatto, ziti spezzati con ragù di tracchiulelle e cotiche, con conciato romano grattugiato;
Il secondo, era composto da braciolette di maiale nero casertano con pane aromatizzato alle erbe del Volturno e ripieno di silano affumicato. Come contorno, scarola saltata con capperi, olive, uva passa e pinoli;
Infine il dolce: la crostatina alla mela annurca.
I piatti sono stati realizzati con prodotti del caseificio Il Casolare, dell’agriturismo Le Campestre e della macelleria Tebano. Il vino che ha accompagnato le portate era un rosso, un Pallagrello prodotto dell’azienda vinicola Masseria Piccirillo di Caiazzo. Difficile trovare un Pallagrello più equilibrato ed elegante al palato.
A Caiazzo non esiste soltanto Pepe in Grani.