Reggia di Caserta. CISL FP Caserta: “Gravi le dichiarazioni della Maffei, nessuna esternalizzazione”

Tiziana Maffei
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“Riteniamo  gravil le affermazioni della Direttrice della Reggia di Caserta, dott.ssa ??????? ??????, e diffuse a mezzo stampa, secondo cui si sarebbe pronti ?? ?????????????? ?? ???????? ?? ????????? ????? ?????? ?????????????” dichiarano i Coordinatori nazionali CISL FP MIBACT
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La soluzione non è questa: serve invece un piano straordinario di assunzioni che sani la mancanza di organico. Si continuano a fare teorie sulla gestione dei musei in Italia ma poi ci si dimentica che questi hanno bisogno di personale per funzionare, sia di accoglienza e vigilanza, sia tecnico che amministrativo.

Nessun damping contrattuale, ma subito concorsi e assunzioni. Lasciare ad altri la responsabilità gestionale non è la soluzione. Auspichiamo un fermo intervento dei vertici ministeriali.
amica
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Esprimiamo poi la nostra perplessità su alcune recenti scelte organizzative e di gestione, che invece di intervenire e migliorare la situazione stanno producendo effetti deleteri per il personale: non arriveranno infatti entro la fine dell’anno i pagamenti delle turnazioni e dei progetti effettuati da agosto scorso e soprattutto ci chiediamo: davvero la causa delle annunciate chiusure del 24 e 31 dicembre è dovuta alla sola carenza di personale o piuttosto anche ad alcune di queste recenti scelte effettuate in merito alla gestione del personale? Si vada a fondo per capire i motivi e si scoprirà qualcosa di molto interessante”.

Mi  preoccupa come si sta sviluppando la dinamica sindacale – precisa anche Franco Della Rocca, Segretario Generale CISL FP Caserta –  e le procedure che in questi giorni si sono rivelate. La posizione unilaterale non è mai una buona cosa.

Serve una condivisione di idee, progetti e strategie per una riqualificazione del personale mirata invece a nuove assunzioni che possano colmare oggi quel vuoto che sta portando a questa poco equilibrata idea della esternalizzazione, di un servizio poi che è invece ritenuto centrale per il territorio e per il museo casertano”.