La Regione Campania ha concluso le operazioni di accredito nei confronti delle 28.500 istanze ammesse a contributo, per un totale di oltre 26 milioni di euro
Alcuni pagamenti non sono andati a buon fine per cause indipendenti dalla volontà della Regione e imputabili a problematiche connesse ai conti correnti comunicati dagli utenti.
Tutti i beneficiari interessati, inclusi coloro che hanno già comunicato il nuovo IBAN tramite mail o PEC, dovranno accedere sulla Piattaforma con il proprio SPID e digitare l’IBAN corretto, sul quale verrà ri-emesso il mandato di pagamento. Non saranno prese in considerazione altre modalità di comunicazione dell’IBAN corretto.
Solo i beneficiari interessati sono stati, quindi, abilitati alla funzionalità denominata IBAN, presente nella sezione “Le Tue Domande”, per rettificare l’IBAN inserito in fase di presentazione delle istanze.
Per procedere alla rettifica dell’IBAN, dopo aver effettuato l’accesso tramite SPID, entra nella sezione “Le Tue Domande”, clicca sul tasto IBAN [+] ed inserisci le informazioni richieste.
Dopo aver inviato la rettifica, puoi verificare di aver digitato correttamente il nuovo IBAN cliccando sul tasto Stampa la domanda in pdf.
Attenzione: Il termine ultimo per la rettifica dell’IBAN è fissato al 24/11/2022 ore 16:00.
Per i beneficiari per i quali il pagamento del contributo non è andato a buon fine, al fine di consentire la rettifica dell’IBAN e la ri-emissione del mandato di pagamento, sarà riaperta la Piattaforma Bando Fitti 2021.
Sarà possibile collegarsi alla Piattaforma da: martedì 15 novembre alle ore 10:00 fino a giovedì 24 novembre alle ore 16:00.
I soggetti abilitati, sono invitati a rettificare il codice IBAN sulla Piattaforma come segue:
Accedere con le proprie credenziali SPID al link: https://bandofitti2021.regione.campania.it/
Entrare nella sezione “Le Tue Domande”;
Cliccare sul tasto IBAN [+] e digitare le 27 cifre del codice IBAN;
indicare se il conto corrente è intestato esclusivamente al richiedente oppure è cointestato con altro soggetto, di cui va digitato il codice fiscale;
Cliccare sul tasto INVIA;
verificare di aver digitato correttamente il nuovo IBAN, cliccando sul tasto Stampa la domanda in pdf e leggendo quanto riportato nell’ultima pagina.
In caso di errore, si potrà ripetere l’intero procedimento di rettifica IBAN.
Onde evitare ulteriori ritardi nel pagamento del contributo, si invitano i beneficiari interessati a verificare preventivamente l’IBAN da inserire sulla piattaforma con il proprio Istituto di credito, sia esso bancario o postale.
Qualora il mancato accredito non dipenda da un IBAN errato (ad esempio nel caso di conti correnti cointestati con altro beneficiario), occorre inserire nuovamente l’IBAN già indicato in domanda e comunicare il cointestatario del conto corrente. Dopo la data indicata del 24 novembre alle ore 10 non sarà più possibile comunicare la rettifica del codice IBAN.
Non saranno accettate altre modalità di comunicazione dell’IBAN corretto, pertanto, anche chi dovesse aver già comunicato il nuovo IBAN tramite mail o PEC nei giorni scorsi, dovrà effettuare la procedura in Piattaforma.
Per i beneficiari che, pur ammessi al contributo, non troveranno l’identificativo della domanda presentata inclusa nell’elenco pubblicato, l’invito è di consultare la propria mail (come registrata nel proprio SPID).