Un nuovo importante investimento della Regione Campania di oltre un miliardo di euro per nuovi treni sul territorio che coinvolge anche il casertano. E la situazione de facto sui vaccini al momento nella nostra regione. Sono i due punti sui quali Vincenzo De Luca presidente della Campania si è soffermato questa mattina in una conferenza stampa:
“Stiamo mettendo in piedi il programma più vasto di rinnovamento del trasporto pubblico che ci sia in Italia che questo accompagnandolo con assunzioni, l’ Eav ha assunto 450 giovani in un anno, e con un sostegno alle fabbriche che in Campania producono autobus e treni nel caso specifico la Firema di Caserta, quindi un programma gigantesco che serve ai pendolari, ai giovani che vengono assunti, ai lavoratori dell’EAV e alle fabbriche che producono i nostri mezzi.
Vaccini? Rimaniamo sconcertati, dal Governo non dicono assolutamente niente, l’interlocuzione con l’attuale commissario è pessima e non abbiamo concretamente la possibilità di fare una programmazione.
Il direttore generale di una Asl, oggi a fine febbraio non sa quanti vaccini arriveranno con certezza a marzo.
Questo vuol dire che se si deve vaccinare un cittadino che deve avere poi il richiamo dopo 20 giorni bisogna pensarci 10 volte perché se non si ha la garanzia che arrivi il secondo vaccino si rischia di determinare un danno al paziente.
Questa è la condizione alla quale stiamo lavorando.
Io credo che dobbiamo fare due cose accelerare i tempi di valutazione dei vaccini da parte dell’Aifa oltre che dell’Ema, i tempi di attività di queste agenzie per la sicurezza sanitaria sono incompatibili con i tempi dell’epidemia, non possiamo perdere mesi per esaminare un vaccino, noi chiederemo che queste indagini si facciano nel giro di pochi giorni in sicurezza ma si lavori anche la notte, devono essere valutati tutti i vaccini che sono presenti in tutti i paesi del mondo.
E poi un altro obiettivo è quello di produrre i vaccini i Italia, quando si dice che ci vogliono mesi per realizzare le tecnologie Io dico che se cominciamo oggi e lavoriamo 24 ore su 24 a giugno, luglio, agosto avremo le tecnologie, i bioreattori che servono per produrre i vaccini ma se non abbiamo capacità di progtammazione noi continueremo ad arrivare sempre tardi rispetto al contagio.
L’acquisto dei vaccini con gli intermediari è una bestialità, i vaccini vanno acquistati con rapporti fra governi nazionali e regionali e colloquiando con le aziende produttrici e subordinando il tutto alle verifiche e alla certificazione di validità delle agenzie di controllo sanitario Ema e AIFA.