La Regione Campania promuove un’assemblea con tema principale il futuro della scuola pubblica, martedì 31 gennaio alle ore 10.00, Stazione Marittima di Napoli
Sarà un’occasione per avere un confronto aperto e franco tra il governo regionale e i Comuni con la partecipazione diretta degli operatori scolastici.
Al centro dell’incontro che, non a caso ha per titolo “Salviamo la scuola pubblica”, è l’effettiva valorizzazione dell’autonomia didattica, di ricerca e di gestione degli istituti scolastici, messe a repentaglio da alcune scelte operate in questi anni dal Miur (e anche dal progetto Calderoli di Autonomia differenziata) e dai processi di denatalità.
Una «tempesta perfetta» per i Comuni che rischia di far saltare il ruolo e la funzione della scuola pubblica nel nostro Paese, con accorpamenti e chiusura di istituti, riduzione di personale, fine degli investimenti in Campania e al Sud in edilizia scolastica, laboratori didattici e formazione.
L’anno scolastico a settembre 2022 è ripartito con 147.200 alunni in meno. Per rendere l’idea della progressione negativa, in un solo anno è sparito l’equivalente della popolazione di Caserta e Benevento. Ecco perché anche per i Comuni questa è una battaglia da combattere tutti insieme.
Anci Campania invita tutti i Sindaci, gli assessori comunali all’Istruzione e gli addetti ai lavori a partecipare martedì 31 gennaio alle ore 10.00, presso la Stazione Marittima di Napoli – Sala Galatea, per condividere e discutere delle prospettive e delle azioni da intraprendere per salvare la scuola pubblica.
Un appuntamento importante che richiede la partecipazione e il contributo di tutti coloro che hanno a cuore il destino delle comunità scolastiche.
Per registrarsi è necessario compilare il form di partecipazione
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfbp5jezzPrWJoOhWdI88Ngnf1IelWvt05XiRablU1jvldTbw/viewform
Fonte www.ancicampania.it