Carlino, come veniva amorevolmente chiamato – dai suoi fans e dagli amici – se ne è andato ieri dopo una esistenza intensa e proficua nello sport, nel commercio e nel sociale.
Insignito cavaliere della Repubblica, per meriti speciali, ha scritto significative pagine di storia agonistiche, prima nel mondo del motociclismo, e poi in quello amatoriale podistico. Aspetto signorile, educazione di altri tempi ha ricalcato, da vero protagonista, il palcoscenico della vita.
Significativi i suoi traguardi nel campo motociclistico dove è stato prima centauro affermato: ( alcune sue vittorie nel “Gran Premio di Napoli”, nella “Tre Valle Varesina”, nel “Giro della Sicilia”, nel circuito “Dell’Arco Adriano” – dove ha gareggiato anche il pluricampione del mondo Giacomo Agostini – , nel “Circuito di Caserta”, nello “Scudo del Sud di Foggia”) poi dirigenter del moto club e direttore di gare ed infine, nel 1966, il suo Team, con il giovane aversano Luigi Schiavone, conquistava il titolo italiano.
Ai familiari, ai tre figli: Pasquale, Giancarlo e Raffaele le condoglianze di tutti gli sportivi sammaritani.