La Protezione Civile SVG di Caserta ha incontrato i ragazzi ( in presenza e tramite collegamento LIM) dell’ISISS Novelli di Marcianise.
Tema dell’incontro: sensibilizzazione alla cultura di Protezione civile e prevenzione in caso di eventi sismici. La presenza in laboratorio di ben 30 ragazze dell’indirizzo socio-economico e alberghiero ha fatto sì che ci sia stato un dialogo aperto e carico di domande.
“Siamo davvero contenti di come sta andando questo ciclo di incontri – ha dichiarato Enzo De Lucia, responsabile del SVG Caserta – Al termine di questa nuova sessione siamo stati avvicinati da 5 ragazze che ci hanno chiesto come fare ad entrare in protezione civile” . E davvero questa è la nostra più grande soddisfazione, significa che il messaggio è arrivato.
Poiché il nostro territorio rientra in una zona sismica di medio livello – aggiunge De Lucia – ossia una zona dove possono verificarsi forti terremoti, è bene riportare l’attenzione su una corretta procedura, informazione e cultura preventiva di Protezione civile”.
Ricordiamo che il Progetto “Scuola sicura”, promosso dal Servizio Volontariato Giovanile di Caserta – Protezione civile, ha preso il via il 21 Marzo 2022 con il primo incontro presso l’ISISS Terra di Lavoro di Caserta.
Il Progetto coinvolge 6 scuole di Caserta e provincia:
– ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ‘’ F. SANTAGATA” – Gricignano d’Aversa
– ISISS “ TERRA DI LAVORO” – Caserta
– SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “L. DA VINCI” – Caserta
– ISISS “G.B. NOVELLI” – Marcianise
– ISTITUTO TECNICO STATALE “M. BUONARROTI “ – Caserta
– CONVITTO NAZIONALE “GIORDANO BRUNO” – Maddaloni
Collaborano al progetto anche Erika de Stasio, la Professoressa Mariagrazia Guarino e i volontari SVG.
Gli obiettivi che si intendono perseguire negli incontri con gli studenti sono:
– affrontare l’emergenza fin dal primo insorgere per contenere gli effetti sulla popolazione
scolastica;
– formare gli insegnanti in tema di sicurezza, in collaborazione con l’RSPP scolastico e di dare loro coscienza che in caso di calamità, sono loro stessi che dovranno gestire l’emergenza;
– pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che
esterni;
– diffondere e radicare tra gli studenti una vera e propria “cultura della sicurezza”;
– educare gli studenti a reagire in modo corretto alle emergenze;
– abituare i ragazzi a seguire delle procedure consolidate in tutta Italia in tema di
evacuazione degli edifici scolastici
Il progetto, nato negli anni 90 su iniziativa del Dipartimento nazionale di Protezione civile, era stato portato avanti fino al 2010 circa quando emergenze sismiche ed alluvionali prima, l’arrivo del covid 19 poi, lo avevano interrotto.