Caserta – Nervi tesi nel pomeriggio di ieri al Golden Tulip di Caserta, dove era in programma un importante incontro elettorale tra elettori e partiti di centrosinistra, al quale ha partecipato anche il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. In queste ore De Luca, e ancor di più suo figlio Roberto, sono al centro delle polemiche relative all’inchiesta sui rifiuti realizzata da Fanpage. Sulla base degli elementi acquisiti attraverso il servizio Roberto De Luca è ora accusato di aver chiesto una tangente del 15% su un appalto per i rifiuti ed è stato iscritto insieme ad altre persone nel registro degli indagati. Una vicenda che ha costretto il figlio del governatore a dimettersi dalla carica, che occupava fino a due giorni fa, di assessore al Bilancio del comune di Salerno .
Prima dell’inizio della convention un giornalista di Fanpage si è avvicinato al presidente della regione cercando di fargli rilasciare qualche dichiarazione e chiedendo perché avesse definito (nel video pubblicato in rete in cui parla della vicenda) “camorristi” i giornalisti che hanno lavorato all’inchiesta. De Luca ha reagito con fastidio, non ha risposto ad alcuna delle domande ed ha chiesto al reporter di lasciare la sede della convention: “Via la camorra, qui solo persone civili” ha detto l’ex sindaco di Salerno, ripetendo l’accusa rivolta ai cronisti di Fanpage. Animi concitati per qualche minuto, poi le forze dell’ordine sono intervenute ed hanno riportato la situazione alla normalità.