Dopo le ultime disposizioni ministeriali sull’apertura delle scuole nessuno nasconde un po’ di confusione. E intanto le escuole dell’infanzia dell’istituto comprensivo Vanvitelli a Caserta, guidate dalla dirigente Rosaria Prisco (San Clemente, San Benedetto e Casola) hanno scelto di non riaprire, almeno nella giornata di oggi.
La motivazione ufficiale è per provvedere ad una pulizia approfondita dei plessi che le ospitano. Martedi 20 ottobre le attivita’ riprenderanno regolarmente in presenza.
Intanto sul sito della scuola già da ieri, domenica 18 ottobre c’è la seguente comunicazione:
”Ripresa delle attività didattiche in presenza nella scuola dell’infanzia – Richiesta valutazione opportunità.
Tenuto conto delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 79 in data 15/10/2020 e n. 80 in data 16/10/2020, considerato che al capoverso 1.1 è introdotta la possibilità di
attività didattiche in presenza nella scuola dell’infanzia,
SI CHIEDE DI RIFERIRE
alla luce dell’andamento epidemiologico locale e dei dati in possesso, ivi compresa l’eventuale presenza di bambini risultati positivi al COVID 19, in merito all’opportunità di riprendere le attività didattiche in presenza in data antecedente il 31/10/2020.
S evidenzia che la scrivente e gli OO.CC. di istituto non dispongono di elementi tali da consentire valutazioni ed assumere delibere su questioni che attengono alla salute e sicurezza dei bambini e del
personale tutto”.
Insomma il governo chiede alle nostre scuole delle inversioni repentine, e mentre ai piani alti si prendono decisioni sicuramente difficili tocca però ai dirigenti scolastici fare i salti mortali e comunicare le cose nella giusta misura alle famiglie.
Non è per niente semplice, e si preannuncia una stagione di comunicazioni e controcomunicazioni davvero snervante.