E’ già partita da qualche tempo la partnership tra Gar Caserta e Celebration Italia sulle progettualità legate alla valorizzazione e riqualificazione del mondo delle donne, in particolare per quegli aspetti legati alla battaglia contro le solitudini sociali e alle azioni di contrasto della bassa autostima e accettazione di sè.
Venerdì 20 settembre presso i locali di Celebration Italia c’è stato un incontro con oltre trenta donne, con la rappresentanza di svariate comunità presenti in città a partire da quella brasiliana, molto numerosa e attiva nella comunità casertana.
Il movente conviviale di una “pizza solidale” è stata l’occasione per consentire l’apertura di nuovi canali relazionali e favorire la conoscenza e l’amicizia tra persone che non si erano mai viste prima e che, sedute attorno ad un tavolo, hanno potuto confrontarsi su diversi temi e argomenti di natura sia personale che generale.
Si è parlato come sempre di sentimenti, di moti dell’anima, di crescita intima, di aspettative e obiettivi e in definitiva, di futuro. Gar Caserta, nato sul territorio proprio per combattere gli isolamenti femminili di qualsiasi tipo e genere, sta cercando di mettere a punto, una sorta di “telefono amico dell’emergenza“, un numero speciale a cui potersi rivolgere anche soltanto per sfogare e fare due chiacchiere e, a seconda della problematica, perchè no, azionare una rete dell’aiuto, per arginare quel senso di esclusione, emarginazione, distacco, che talvolta si viene a creare quando stiamo troppo male per reagire.
“Come già è stato ribadito – spiega Mariagrazia Manna, coordinatrice dell’iniziativa – non si tratta di un progetto terapeutico che faccia capo a degli esperti counselors, nè a psicologi formati, si tratta semplicemente di un gruppo di persone, di amiche, che ha deciso di mettere a disposizione parte del proprio tempo, a rotazione, per donare un pò della propria disponibilità e della propria esperienza pregressa a chi si trova in un particolare momento di sconforto o scoramento. Ad ogni incontro viene posta in essere una tematica per sviluppare confronti e discussioni, e consentire l’apertura di quel mondo interno che troppo spesso noi donne teniamo chiuso dentro, schiacciato dalla prevenzione e dalla paura del giudizio”.
Al prossimo appuntamento non ci sarà il “cerchio della confidenza” come è consuetudine, ma è stata piuttosto decisa una sessione di preghiera e meditazione interdenominazionale, (le componenti del Gar appartengono a svariate confessioni e denominazioni) proprio per rialzare il livello energetico di tutte le partecipanti e mettersi in condizioni mentali e spirituali per affrontare il cuore dell’autunno ormai in corso.