Unità Cinofile e Bambini speciali all’evento di domenica 6 marzo al Centro Cane Randagio

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Mariarosaria Canzano, moderata dalla giornalista Francesca Nardi, presenterà il suo libro “Laura, coraggio!

Il Centro Cinotecnico Cane Randagio ASD, scuola di formazione e campo addestramento asilo per cani ha organizzato un evento pubblico il giorno 6 marzo alle ore ore 10.00.

Ne corso della mattinata unità cinofile del Dipartimento Cinofili Endas si esibiranno nella ricerca u.c.r.s. /sostanze/esplosivi e cani da difesa che verranno eseguite dal Direttore tecnico nazionale settore cinotecnica “Arcangelo Caressa“.

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Alle ore 12.00 Mariarosaria Canzano, insegnante e scrittrice, presenterà il suo libro “Laura, coraggio!” nel quale descrive il rapporto con la figlia Laura affetta da autismo e parla delle condizioni delle famiglie che si trovano a vivere le problematiche dello spettro autistico, affrontando il tema dei bambini “speciali“.

Moderatrice dell’evento la giornalista la dott.ssa “Francesca Nardi” caporedattore del giornale “Appiapolis“, alle ore 13.00.

Al termine della manifestazione sarà a disposizione degli ospiti un buffet con la distribuzione di gadget.

Educatori cinofili e volontari, la motivazione che ci accomuna è la condivisione di valori quali la solidarietà, la responsabilità sociale, l’altruismo, il dono e l’amore per gli animali”, spiega Antonino Gerace, responsabile del Centro ed istruttore cinofilo Endas egli stesso e responsabile regione Campania settore cinotecnica.

Ma l’amore da solo non basta, occorrono formazione e crescita, come per altre forme di volontariato e devono essere una costante ed è qui che entra in gioco il lavoro dell’educatore cinofilo e delle associazioni che organizzano corsi propedeutici alla formazione del volontario e alla formazione di educatori cinofili.

È pur vero che spesso i volontari e gli educatori che  accompagnano nel loro percorso gli animali in difficoltà  spesso non trovano aiuto e riscontro nelle istituzioni. Nel nostro territorio soprattutto non esistono strutture adeguate”.

“Ma la cosa più importante a mio avviso da sviluppare con progetti ad hoc è l’educazione all’empatia verso i più deboli proprio con i ragazzi, bisogna farlo quando sono giovani affinché sviluppino un’attitudine all’aiuto e al sostegno.

Un esempio? Qui al Centro Cane Randagio abbiamo in cantiere molti progetti da presentare anche alle scuole, da fare per esempio con i bambini e con le persone anziane che vivono nei centri.  Si potrebbe formare un gruppo di persone amanti degli animali che possa intervenire nei confronti di chi ha bisogno di compagnia, aiuto, cure. Io potrei mettere a disposizione il mio campo per chi ha la necessità di far sgambettare il proprio cane. Gli sviluppi potrebbero essere tantissimi.”. 

“La condizione dei randagi sul nostro territorio purtroppo è terribile, non abbiamo aree attrezzate per cani, né un servizio locale per monitorare i cani in difficoltà. 

Proprio per questo, a marzo inizieremo un corso per divenire educatori cinofili con riconoscimento coni tesserino e iscrizione al registro nazionale”.

Il Centro si trova a via Guerra II tratto Viale Lincoln, Caserta