Il Liceo P. Giannone, impegnato da anni in iniziative formative nell’ambito della cinematografia e del teatro promosse dal Ministero dell’Istruzione, ha avuto l’occasione di incontrare e dialogare con alcuni degli attori della celebre fiction targata Rai “Il commissario Ricciardi”.
Giovedì 18 maggio, presso l’Auditorium provinciale di Caserta, diverse classi del Liceo casertano e del Comprensivo “Dante Alighieri” hanno visionato una puntata de “Il commissario Ricciardi” e un cortometraggio, intitolato “Vita o Morte”, realizzato da “Sly Production” con la regia di Silvestro Marino.
L’incontro rientra in un più ampio progetto lanciato dal Liceo Giannone dopo la recente vittoria del bando “Cinema e Immagini 2022” promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura e indirizzato alle scuole secondarie di I e II grado. L’istituto casertano, l’unico liceo classico e scientifico della città ad aver ottenuto tale successo, accoglierà nelle attività gli alunni del Comprensivo “Dante Alighieri”.
La finalità del progetto è quella di introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo anche a scuola, con la realizzazione di laboratori di sceneggiatura, regia, direzione della fotografia, audio in presa diretta e recitazione, che saranno diretti e coordinati da grandi professionisti del mondo del cinema.
Gli studenti, durante la mattinata, hanno avuto la possibilità di partecipare ad un momento di confronto diretto con degli attori della fiction tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni: Massimo De Matteo, Giovanni Allocca e Matteo Cianciola. Quest’ultimi hanno risposto in maniera esaustiva alle numerose domande degli alunni: si è parlato di passione, teatro, cinema, lavoro e molto altro.
Com’è nata la vostra passione per la recitazione?
“Io l’ho ereditata dal mio papà, che è stato attore sia di teatro che di cinema. È una passione che è nata per gioco e per divertimento, solo con il tempo si è trasformata in una vera e propria professione. La serietà professionale non ci impedisce comunque di divertirci ogni giorno”, ha detto Giovanni Allocca.
“Anche io ho iniziato per gioco – spiega Massimo De Matteo – Ho cominciato con i piccoli spettacoli a scuola e poi sono passato alle attività amatoriali nelle piccole compagnie e poi è diventato un reale lavoro Credo sia necessario intraprendere progetti di questo tipo ed è fondamentale ed importante affrontare la materia del cinema sin dall’inizio della scuola. Devo ringraziare la recitazione perché è una materia che imprescindibilmente ci rapporta agli altri senza intercessioni. Oggi sono felice di fare l’attore, perché riesco ad interpretare tanti ruoli e persone diverse. E, soprattutto, di continuare a giocare come quando ero bambino”, ha concluso.
Ci sono dei modelli a cui vi ispirate?
“In generale ci ispiriamo agli stessi modelli, ad esempio, per toccare uno dei grandi, Antonio De Curtis. Ma anche Troisi, a cui sono molto legato fin da piccolo, così come Gigi Proietti”, ha affermato Matteo Cianciola.
Oggi consigliereste questa professione a noi ragazzi?
“Noi facciamo i conti con noi stessi. Ci sono sicuramente delle difficoltà nel nostro lavoro, come in qualunque mestiere. Ma le difficoltà che affrontiamo le abbiamo scelte noi. Possiamo definirci dei privilegiati perché siamo stati noi a scegliere il lavoro che facciamo. Quando torno a casa mi sento appagato dal lavoro che io ho scelto. Il mio consiglio è sempre questo: siate preparati in ogni momento, cogliete le vostre opportunità e siate voi a scegliere. Siate voi a scegliere il vostro lavoro. Anche se non vi appagherà, potrete dire di averlo scelto voi”, ha concluso Massimo De Matteo.
Al termine dell’evento, presentato dal responsabile scientifico del progetto Gianrolando Scaringi, sono intervenuti sul palco i responsabili degli enti partner del progetto: Nicola Scaringi, presidente del Comitato ASI e Giuseppe D’Apice, docente della Università Popolare per lo Sport e il Terzo Settore ASD APS.
Ai tre attori è stata donata una targa in ricordo della giornata trascorsa insieme agli studenti giannoniani dalla Preside Marina Campanile: “Ringrazio di cuore tutti gli attori per la grande sensibilità e disponibilità mostrata durante il dialogo con i ragazzi. Non è sempre facile stare vicino alle scuole e collaborare con esse. Il Liceo Giannone crede tanto in queste attività”, ha detto.