“Variabili”, al Piccolo Teatro Cts in scena la compagnia Teatro Auge con una storia sul disturbo alimentare

Altea Bonatesta e Martina Capaccioli
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Al “Piccolo” di Caserta per questo fine settimana, sabato 28 gennaio ore 21 e domenica 29 gennaio ore 19, ci sarà una rappresentazione premiata al “Premio Alessandro Fersen” come miglior regia ed inoltre per la ricerca e innovazione teatrale al ROMA FRINCE FESTIVAL.

Questo spettacolo presentato dalla compagnia Teatro Auge di Bologna dal titolo VARIABILI per la regia di Marco De Rossi, dunque, si presenta come un appuntamento da non perdere assolutamente. In scena ci saranno Altea Bonatesta e Martina Capaccioli.

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Questa la sinossi: Due ragazze vivono un’essenziale quotidianità fatta di parole non dette, omissioni, fastidi e piaceri che delineano un rapporto tra due persone che si conoscono molto bene. Troppo bene, forse. Un mistero si sviluppa attorno ad atteggiamenti inconsueti, una ciambella che deve essere mangiata, gesti e voglie strane, confessioni… Una delle due nasconde qualcosa e quale sia il reale problema si scopre solo alla fine, in un delirio onirico che riassume e riporta alla mente le parole di tutto lo spettacolo, come la soluzione di un rebus.

Una delle due non è che il disturbo in sé, il disturbo che fa dubitare, il disturbo che schiaccia, rende variabili di peso e di mente Il disturbo che svuota la pancia e il cervello e alla fine non resta che un buco, il buco illuminato, della ciambella…

”Variabili” è uno spettacolo profondo, con un’ottima regia e un indubbio buon livello recitativo. Grande il pregio di aver saputo affrontare in modo molto intenso e mai scontato una problematica grave e di enorme portata sempre più diffusa nel tessuto femminile della nostra società. Un racconto delicato del disturbo alimentare…

Il tema e sublimato in una struttura drammaturgica e registica opaca e ambigua che restituisce la complessità emotiva e la necessità espressiva di chi e sul palco.