Vesuvio, l’eruzione del 79 d.C. non fu in estate ma in ottobre

Vesuvius, eruzione del Vesuvio; dipinto di Andy Warhol
Vesuvius, eruzione del Vesuvio; dipinto di Andy Warhol
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Scoperta la vera data. Le ceneri raggiunsero la Grecia

La terribile eruzione del Vesuvio del 79 d.C. – come riporta l’Agenzia ANSA – non avvenne fra il 24 e 25 agosto, come finora si riteneva, ma fra il 24 e il 25 ottobre. Lo indica la ricerca, a guida italiana, pubblicata sulla rivista Earth-Science Reviews, che ha ricostruito tutte le fasi dell’eruzione, che diffuse le ceneri fino alla Grecia.

Lo studio, che fornisce gli strumenti per mitigare il rischio di eventi simili, è stato pubblicato su Earth-Science Reviews e condotto da Ingv in collaborazione con Cnr-Igag,Università di Pisa, Laboratoire Magmas et Volcans di Clermont-Ferrand e Heriot-Watt University di Edimburgo.

Finora l’eruzione era stata datata nell’agosto del 79 d.C, sulla base della lettera di Plinio il Giovane a Tacito, ma a distanza di quasi 2.000 anni di ricerche sul campo, analisi in laboratorio e rilettura delle fonti storiche hanno permesso di ricostruire tutte le fasi di quell’evento.

“Fin dal XIII secolo, la data del 24 agosto è stata oggetto di dibattito fra storici, archeologi e geologi perché incongruente con numerose evidenze”, ha osservato Biagio Giaccio, dell’Igag-Cnr e coautore dell’articolo. Per esempio, ha detto ancora, restavano un punto interrogativo i “ritrovamenti, a Pompei, di frutta tipicamente autunnale o le tuniche pesanti indossate dagli abitanti, che mal si conciliavano con la data del 24-25 agosto”. L’indizio più importante sull’inesattezza della data era emerso qualche anno fa: “Un’iscrizione in carboncino sul muro di un edificio di Pompei che, tradotta, cita ‘Il sedicesimo giorno prima delle calende di novembre, si abbandonava al cibo in modo smodato’, indicando che l’eruzione avvenne certamente dopo il 17 ottobre”, ha detto ancora Giaccio.

Fonte: ANSA