Caserta, allarme zanzara tigre: massima allerta in Campania dal 25 al 31 luglio

AUTOSTAR
santagata-2105
CASAVACANZE700
previous arrow
next arrow

Secondo l’elaborazione di Anticimex su base dati Vape, nella settimana dal 25 al 31 luglio, indice potenziale di infestazione a livello massimo a Napoli, Salerno, Caserta e Benevento; tendenza futura in crescita in tutte le province della regione e in prevalenza indice di calore compreso
tra i 32 e i 40 gradi.

Bollettino rosso in gran parte d’Italia per le temperature in aumento e, seppur con un po’ di ritardo, anche quest’anno il fenomeno zanzara tigre torna a farsi sentire. Quali saranno nei prossimi giorni le aree più attaccate dal fastidioso insetto in Campania, adesso che ci avviciniamo ad agosto?

veccia
CASAVACANZE336

Secondo l’elaborazione di Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, su base dati Vape, nella settimana dal 25 al 31 luglio in Campania sono Napoli, Salerno, Caserta e Benevento le province con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4, rispetto ad Avellino che registra invece un livello medio-alto (3). In tutte le province la tendenza futura è in crescita, con un indice di calore in prevalenza compreso tra i 32 e i 40 gradi.

Nelle altre regioni, attraversando l’Italia in lungo e in largo, l’allarme più alto si concentrerà in Liguria su tutte le province, così come in Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata, Umbria, Marche e Puglia interamente prese d’assalto. 

Ma quali sono i consigli per difendersi e limitare la presenza delle zanzare?

“Nelle abitazioni con giardini o aree verdi, le nuove tecnologie possono aiutare sensibilmente i cittadini a difendersi dalle zanzare afferma Valeria Paradiso, Responsabile Tecnico di Anticimex Italia. Attraverso sistemi di disinfestazione automatica si possono programmare giorni e orari di intervento, nebulizzando prodotti specifici o repellenti al 100% naturali nei momenti più idonei ed in assoluta autonomia. Ma per bloccarne la diffusione all’origine è essenziale agire sul fattore prevenzione, con la collaborazione attiva delle amministrazioni comunali e condominiali, che devono pianificare, insieme a esperti del settore, interventi mirati e continuativi almeno da marzo a tutto ottobre. Ma altrettanto importante è il ruolo dei cittadini, fondamentale per tenere in ordine le aree private ed evitare i ristagni d’acqua.”